Perché leggere ogni anno Canto di Natale di Charles Dickens?

Canto di Natale di Charles Dickens è il libro (in realtà è un breve racconto) che racchiude tutti i buoni sentimenti, quelli che dovrebbero accompagnare le nostre vite, sempre.

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Ho intrapreso questa abitudine tre anni fa e ormai la ritengo necessaria.
Canto di Natale di Charles Dickens è il libro (in realtà è un breve racconto) che racchiude tutti i buoni sentimenti, quelli che dovrebbero accompagnare le nostre vite, sempre. E’ inoltre il perfetto regalo di Natale, se non sapete che libro regalare (quest’anno ne ho regalati diversi:-)).

Pubblicato la prima volta il 17 dicembre del 1843 e rilegato in un’edizione preziosa con le illustrazioni di John Leech, Canto di Natale ebbe subito un grandissimo successo, non solo per il suo carattere fantasioso e gotico, ma soprattutto perché ha messo apertamente in evidenza problemi sociali importanti (la povertà, lo sfruttamento dei minori, l’arroganza dei più ricchi…), per lanciare un messaggio che potesse aprire il cuore della gente.

Lo stesso Stevenson disse che avrebbe voluto scrivere lui un’opera così bella che riuscisse a smuovere gli animi e commuovere così tanto.

Mi commuovo ogni volta anche io, come se lo leggessi per la prima volta: Canto di Natale rende speciale anche il mio Natale e allora auguro a tutti, in vista delle feste, di sciogliere le catene che spesso ci frenano e che costruiamo noi stessi, anello dopo anello, quando non volgiamo lo sguardo sugli altri.

“…perché ho camminato tra moltitudini di fratelli tenendo gli occhi sempre rivolti in basso senza mai alzarli verso quella stella benedetta che guidò i Re Magi ad una moderata dimora? Non c’erano povere case verso cui la sua luce avrebbe potuto guidare me?…”

Inoltre, ho trovato un commento bellissimo su Canto di Natale nel libro La biblioteca dei sussurri di Desy Icardi.

Canto di Natale mi ha dato molto su cui riflettere non soltanto a proposito della bontà e dell’amore per il prossimo che ognuno dovrebbe coltivare, possibilmente non solo durante le feste, ma anche sul tempo e sul rapporto che noi creature mortali instauriamo con esso“.

2 Comments

Desy Icardi Dicembre 18, 2021 - 9:39 am

Grazie per aver inserito una citazione tratta dal mio ultimo romanzo.
Il canto di Natale mi ha sempre affascinato, l’anno scorso ho scritto un racconto natalizio ispirato a quest’opera, che si intitola Il fantasma del lettore passato.
Il mio racconto è scaricabile gratuitamente da Amazon, Kobo e dagli altri e-book store.
Grazie ancora e buon Natale.

Viviana Sarti Dicembre 21, 2021 - 11:48 am

Conosco bene anche il tuo racconto di Natale: lo adoro.
Grazie per essere passata da qui:-)

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