Le mie interviste a quattro scrittrici speciali, al Cucca Caffè di Firenze

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Si è svolta da sabato 24 settembre a sabato 15 ottobre, la rassegna Cocktail d’autore organizzata al Cucca caffè (Sesto Fiorentino) a cura di Paola Libriamoinsieme.

Sono stata coinvolta per presentare Sara Gazzini (La Gazza), Silvia Ciompi, Diletta Pizzicori, Barbara Perna: quattro autrici che hanno riempito, nel tempo, la mia vita da lettrice e che ho avuto l’onore di conoscere di persona.

In realtà una di loro, Diletta Pizzicori, la conoscevo di già perché mia compaesana (viviamo entrambe a Vaiano), ma l‘esperienza di parlare con lei e le altre scrittrici, in un ambiente accogliente e pieno di persone, è stata particolarmente arricchente e formativa per me.

La rassegna, per questo primo ciclo, è stata dedicata alle “toscane” e/o alle autrici che hanno ambientato i loro romanzi nella bellissima regione, culla delle arti e della lingua italiana.

Sara Gazzini ha inaugurato la rassegna “in bellezza”, con il suo libro dedicato a una donna che ha fatto impazzire gli uomini tra gli anni ‘70 e ‘90: Laura Antonelli.

Pubblicato da Morellini editore per la collana Femminile singolare diretta da Sara Rattaro, il libro “Laura Antonelli. L’amore, l’incanto, l’oblio” racconta la storia vera di una donna bellissima e purtroppo molto fragile.
Scritto sotto forma di monologo, Laura si racconta nel corso di una sera particolare, quella della finale di Sanremo dove tra i concorrenti c’è anche Simone Cristicchi che ha un ruolo particolare all’interno della vita di Laura.

Sara ci ha fatto anche commuovere nel corso della presentazione: in Laura ha rivisto tanto di se stessa ma soprattutto vi ha colto un messaggio importante per tutte le donne: “Non lasciatevi schiacciare da niente e nessuno; siete belle così come siete e non dovete dimostrare nulla se non il vostro amor proprio”.

Guarda la diretta con Sara Gazzini

Silvia Ciompi è stata la protagonista della seconda serata con il suo “Oggi sarò tempesta”

Con il suo portamento apparentemente schivo e distaccato, Silvia ci ha regalato una serata di grande ironia e risate.

Il disagio raccontato attraverso i suoi protagonisti è diventato spunto di riflessione e crescita.
Una lettura che – ho ripetuto più volte – fa bene agli adulti ma anche ai lettori più giovani, per affrontare (magari a scuola durante l’ora di narrativa!?) temi importanti come il lavoro e lo sfruttamento in fabbrica, le amicizie, gli scontri famigliari, la violenza, l’integrazione, la diversità, l’omosessualità…
Insomma “Oggi sarò tempesta” contiene davvero tutti gli ingredienti giusti in una trama sorprendente, ricca di pathos e colpi di scena.

Guarda la diretta con Silvia Ciompi

Nel corso della terza serata sono tornata un po’ a casa, dato che Vaiano mi ospita da oltre 13 anni ed è qui che sono ambientati i fatti realmente accaduti e narrati ne “I nostri anni leggeri” da Diletta Pizzicori.

Diletta per la sua saga famigliare (a gennaio esce il secondo volume) ha attinto dalle storie di famiglia, dalle radici di Meretto, un borgo poco sopra Vaiano.
Una storia che parte quindi da fatti, personaggi e luoghi veri con il giusto intervento di finzione, tra avvenimenti storici realmente accaduti e spesso dimenticati (il terribile terremoto del Mugello, estate 1919; la rivoluzione dei Soviet durata appena una settimana nella Val di Bisenzio; gli usi e costumi all’indomani della grande guerra…) e una nota giallo-rosa che non guasta mai.

Guarda la diretta con Diletta Pizzicori

E a proposito di romanzo giallo-rosa, l’ultimo incontro ha visto al Cucca caffè la mitica Barbara Perna dalla cui penna è nata Annabella Abbondante, la protagonista dei suoi romanzi giallo-rosa.

La serata è stata “prorompente” in tutti i sensi, tra ricche risate sin dalle prime battute, e all’insegna della simpatia e ironia.

L’Annabella dei libri di Perna (“La verità non è una chimera” e “L’essenziale è invisibile agli occhi”) è stata praticamente tra noi, perché una cosa è certa: Barbara ha messo tanto di sé, soprattutto il suo cuore amabile e disponibile, un aspetto che tutti abbiamo notato e apprezzato.

Guarda la diretta con Barbara Perna

Considerazioni finali alla fine di questa esperienza?
-> Fare la moderatrice degli incontri mi piace, nonostante l’alta tensione e l’imbarazzo iniziali.
-> Ogni scrittrice mi ha dato tantissimo, quindi oggi mi ritengo più “ricca”
-> La passione è al centro di questo mio piccolo ma grande lavoro e di questo non posso essere che fiera.