Tre libri Adelphi da leggere assolutamente

Tre libri classici Adelphi da leggere almeno una volta nella vita

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Ogni occasione è buona per regalare dei libri, o per auto regalarseli! C’è chi crede che regalare libri a un grande lettore non sia poi così gradito e originale, e invece non sa quanto sia deludente, per una persona che ama leggere, non riceverne nessuno, nemmeno per Natale!

Molto spesso, di fronte alla scelta di un libro da regalare è facile confondersi soprattutto se non si conoscono i gusti del lettore o non si hanno libri preferiti da consigliare (io per es. regalo sempre libri che ho letto e amato).

Ci sono dei libri, però, che vanno scelti e regalati a prescindere, che è necessario tenere sugli scaffali della propria e altrui libreria, anche se non si leggeranno mai. Si tratta di grandi capolavori e classici importanti, libri che prima o poi si poggeranno sul comodino poiché faranno sentire il loro richiamo.

Per quanto riguarda la casa editrice Adelphi, ecco tre classici impegnativi dalle 500 pagine in su (e quindi dei bei mattoncini) che vi consiglio e di cui trovate articoli specifici scritti da me e Marco:

  1. Luce d’agosto di Faulkner, scrittore americano sublime per eccellenza (per Marco) che descrive il sud degli Stati Uniti come se fosse l’antica Grecia.
  2. Moby Dick di Melville, lo scrittore che ricorda l’America puritana dove in Moby Dick appare chiara la lotta eterna del bene contro il male, ma anche quella dell’uomo contro una natura spesso indifferente.
  3. Il circolo Pickwick di Dickens, un romanzo molto diverso da quello che identifichiamo con il fumo dei camini della Londra di metà Ottocento, dove sono evidenti i rapporti umani.

Avete letto uno di questi classici?