E’ stato appena pubblicato da Piemme, il nuovo libro di Elisabetta Cametti Muori per me.
Undicesimo romanzo dell’autrice, Muori per me è un thriller psicologico ad alta tensione e soprattutto dai temi attuali: il femminicidio e l’uso dei social.
Mi vengono i brividi di fronte a questa tematica, dal momento che purtroppo è presente, quasi ogni giorno, nella nostra cronaca: è di appena un giorno fa la notizia di una donna uccisa a coltellate nel leccese.
Muori per me racconta una storia ad alta tensione. Protagonista una delle più famose fashion blogger che scompare, ma attenzione! Sui suoi social continua a postare le immagini che raccontano l’omicidio di cinque donne e il gioco perverso che le ha uccise.
Lei potrebbe essere il carnefice o la prossima vittima.
Chissà…?
La cercano tutti, anche chi vuole tapparle la bocca, ma c’è una voce che nessuno può ridurre al silenzio, quella che rimbalza sui social e diventa virale, una voce che nemmeno la morte può fermare.
Io non so voi, ma ogni tanto sento il bisogno di leggere qualche buon thriller e da fan di Stieg Larsson e Dan Brown, credo che Muori per me faccia proprio al caso mio.
Chi è Elisabetta Cametti?
La stampa l’ha definita “la signora italiana del thriller”.
Nel 2013 ha pubblicato il primo romanzo della serie K, I guardiani della storia (Giunti), suo thriller di esordio e bestseller internazionale. Uscito anche in edicola come allegato a La Gazzetta dello Sport nel novembre 2017. Nel mare del tempo (Giunti) è stato pubblicato nel 2014 ed è considerato uno dei libri più amati del 2014 secondo un sondaggio di Panorama. Dove il destino non muore (Cairo Editore) è stato lanciato nel 2018. Katherine Sinclaire, protagonista dei romanzi della serie K, è stata battezzata “il contraltare femminile di Robert Langdon, l’eroe dei romanzi di Dan Brown”.