E’ tempo di ricominciare: la ricostruzione dopo la guerra

Terminato di leggere Figlie di una nuova era (il primo volume della saga di Carmen Korn di cui vi ho parlato qualche mese fa), mi è stato impossibile non andare avanti con la lettura della saga di Carmen Korn, desiderosa di scoprire gli anni della costruzione, finita la seconda guerra mondiale.

Il primo volume lascia tante porte aperte e punti interrogativi che trovano risposta in E’ tempo di ricominciare (Fazi editore) che si conferma una lettura piacevole e mai noiosa.

Avevo già apprezzato, leggendo il primo volume, l’impostazione per anni e lunghi salti temporali che si trovano anche qui e che alleggeriscono e aumentano la curiosità, alla scoperta degli avvenimenti che riguardano, ancora una volta, le quattro donne amiche (Hanny, Kathe, Ida e Lina) alle prese con la ricostruzione delle loro vite e della loro città, un’Amburgo devastata che pietra dopo pietra ritrova il suo splendore.

Riprende l’economia e aumentano le speranze per un nuovo futuro. Nessun muro di Berlino può arrestare la voglia di andare avanti e realizzare sogni e progetti.

Il passato non viene dimenticato e le persone scomparse continuano in qualche modo a vivere nei pensieri e nel presente di chi è rimasto, attraverso parole e ricordi.

Alcuni rapporti si sgretolano, altri rinvigoriscono e maturano. Commuovente il ritrovarsi di alcuni di loro, i sentimenti nascosti e impossibili da dimenticare.

Molto bella la parte musicale di questo secondo capitolo che vede impegnati alcuni dei suoi protagonisti, in radio o attraverso la composizione di brani al pianoforte. C’è un grande fermento perché arrivano i Beatles e si assiste al primo sbarco dell’uomo sulla luna.

Vent’anni, dal 1949 al 1969, che vedono sbocciare nuovi progetti e amori, senza dimenticare qualche insidia.

Bello e piacevole. Aspetto il terzo con trepidazione.

Per gli amanti delle saghe famigliare, qui le altre che ho letto e amato.