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Adorazione di Alice Urciuolo

Tra i candidati del Premio Strega 2021, Adorazione di Alice Urciuolo mi ha lasciata per giorni sgomenta. Non saprei, infatti, trovare altro aggettivo anche se i miei sentimenti verso questo libro sono tanti e diversi.

E’ stato definito (ho letto commenti qua a là) il libro in assoluto sull’adolescenza.
Io invece SPERO tanto di NO.

Mi è infatti sembrato eccessivo banalizzare storie, atteggiamenti e situazioni di giovani ragazzi tra i 16 e i 18 anni, come se davvero la loro vita si limitasse a prendere in giro i genitori, fare le cose di nascosto, andare a letto con chiunque, litigare per i fidanzati rubati, soffrire per l’amica uccisa (ebbene, anche qui abbiamo un’amica morta – chi sta leggendo i libri dello Strega di quest’anno, sa perché dico così), avere mille complessi, controllare ogni minuto la chat, ecc ecc…

Sentimenti che certamente tutti abbiamo vissuto nella nostra vita da adolescenti e che, qualunque sia la generazione, hanno tormentato senza fare sconti (per carità, non voglio essere la bigotta di turno: per es. al cellulare, per controllare le notifiche, ci stiamo giorno e notte anche noi povera generazione X – i nati tra il 1965 e il 1980)!

Poiché, però, in ogni libro che leggo cerco sempre di trovare una motivazione, un messaggio, uno spunto di riflessione (a proposito di adolescenza, la Ciabatti e la Caminito docent!), il mio sgomento è nato proprio dal fatto che in Adorazione non ho trovato niente.
E il finale, tra l’altro, lo dimostra.

Come dovremmo interpretare l’ultima riga?
Nessuna speranza?

E’ questa la fiducia che riponiamo sui ragazzi e le ragazze di oggi?
Genitori tra l’altro sempre assenti?
Lo studio, boh, nemmeno a parlarne!

Unico obiettivo: fare del gran sesso, con chiunque, e provare l’ebbrezza di farlo magari anche con un padre di famiglia. Tanto che ci fa!

No, non è sicuramente un libro che farei leggere agli adolescenti perché non ci trovo messaggi positivi, nessun input alla riflessione, e nessun aspetto edificante. Parlo però da lettrice “matura”, da madre, da signora che, quindi, potrebbe risultare “eccessivamente” severa verso una lettura probabilmente molto amata dai giovani. Chi lo sa!?

Il percorso nei libri dello Strega, quest’anno, forse mi sta facendo diventare “antipatica”, non lo so, mi spiace davvero molto.

Ho letto in punta di piedi i libri della Ciabatti e della Caminito, proprio perché tanto osannati e stimati e non volevo farmi influenzare in alcun modo.
Oggi, a distanza di qualche tempo dalla lettura (e l’ho espresso già negli articoli dedicati a Sembrava bellezza e a L’acqua del lago non è mai dolce) credo che questi ultimi siano davvero dei libri importanti e utili, da proporre anche agli studenti a scuola (mia madre, a liceo, legge con i ragazzi tanti libri durante l’anno e, per dire, hanno letto Cecità di Saramago come anche Tutto chiede salvezza di Mencarelli!), perché vi ho trovato, si, tanto dolore ma anche dei risvolti a livello morale e personale.

Da una parte, in Sembrava bellezza, il senso di riscatto e un’adolescenza vissuta in anni (gli ’80) che hanno scombussolato le vite e i pensieri di molti giovani; dall’altra, ne L’acqua del lago…, il desiderio di emergere tra problemi reali (l’ottenimento di una casa popolare, le difficoltà economiche…) che non hanno scalfito la determinazione di un’adolescente che, tra alti e bassi e anche qualche scivolone (ci sta!), ottiene i risultati sperati, anche se ci mette di fronte al problema (REALE e ATTUALE) del precariato.

Insomma, sicuramente tutte queste letture contemporanee, nate nel corso dell’ultimo anno e lette una di seguito all’altra, stanno facendo venire fuori una valanga di considerazioni e sentimenti, riflessioni e discussioni edificanti nel gruppo di lettura che, infatti, è in trepidante attesa della cinquina.

Scusate se sono stata un po’ brusca su Adorazione. La mia opinione è dettata sicuramente dal mio vissuto e da come intendo dirigere la vita della mia preadolescente (Lucia). Non sono certa che farò bene, ma ci proverò.

Questo libro fa parte della dozzina del Premio Strega 2021 ed è stato letto con il mio gruppo di lettura #inattesadellacinquina

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