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Rock and resilienza: la donna del rock si racconta

Ho regalato questo libro alla persona che ama in modo spropositato il rock (oltre ad amare me ahaha). Sto parlando ovviamente di mio marito.

Il volume Rock & resilienza di Paola Maugeri ha un posto d’onore sugli scaffali della nostra libreria, non solo perché il volume è così bello che merita di essere esposto, ma anche e soprattutto per il racconto che la grande donna del rock fa della sua vita.

È un libro per tutti. Anche per me. Anche per chi limita le proprie conoscenze musicali a ciò che passano le radio commerciali.

Al di là della passione per la musica, vero filo conduttore dell’intero libro, Paola ci invita infatti a seguire con determinazione le proprie passioni e convinzioni, a non avere timore di mettersi in gioco e a trovare il coraggio di affrontare situazioni e persone più “grandi” di noi solo in teoria.

Bono degli U2, uno dei cantanti più famosi del mondo, si rivela incredibilmente umano, al punto di commuoversi di fronte a lei durante un’intervista: era bastato lo spontaneo ricordo della madre per fare crollare le difese di un mito.

Il libro alterna episodi di vita a pensieri a voce alta: proprio l’autrice fin dalla prefazione avverte il lettore, dicendo che non ci sarà una rigida struttura fatta di capitoli ma, proprio come un disco in vinile, testi più lunghi o più corti a seconda dell’argomento. Ogni sezione è accompagnata da un brano musicale che Paola vorrebbe ascoltassimo mentre leggiamo: sorprendente come in realtà i brani suggeriti spesso non c’entrino  nulla con il cantante di turno citati nel testo, ma siano legati più a una sua emozione o sensazione.

Il racconto parte dall’importanza delle proprie origini: Paola è una cittadina del mondo, ma in ogni pagina si percepisce l’orgoglio siciliano, l’essere profondamente legata alla propria terra nonostante l’abbia lasciata da giovane. In seguito ci sono gli errori di gioventù, i sogni, le disillusioni, se vogliamo anche il disorientamento: ma la voglia di approfondire e di studiare non l’abbandona mai. Proprio la perfetta conoscenza della lingua inglese le permette di scalare posizioni in tv anche a dispetto di colleghe più avvenenti, fino ad arrivare ad ottenere trasmissioni tutte sue.

Qui forse c’è l’insegnamento più grosso che “Rock e resilienza” ci lascia:

Passione e preparazione devono andare di pari passo, sempre.

Non si diventa la donna preferita dai cantanti rock per caso. Il dono naturale per la delicatezza, per rompere il ghiaccio con individui spesso capricciosi non può che essere frutto di un mix fra un’inclinazione congenita e… studio, studio e ancora studio. Arrivare preparati a un esame universitario, a un incontro di lavoro, come pure a un’intervista permette di avere più carte a disposizione per virare in caso di difficoltà o trovare l’argomento giusto solo apparentemente per caso.

Pochi giorni fa Paola, nel suo video-saluto ai follower per la pausa estiva, ha invitato a dedicare il tempo delle vacanze a leggere, leggere e ancora leggere, soprattutto biografie. Lo sete di sapere torna sempre, in un modo o nell’altro. Ecco perché non siamo di fronte a un libro solo per gli amanti della musica rock, ma per chiunque può essere rock anche senza aver ascoltato questo tipo di musica. D’altronde uno dei più grandi musicisti rock della storia – ci ricorda Paola – è stato proprio Wolfgang Amadeus Mozart.

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